Siete genitori ?
Vivere MyAppEduc in qualità di genitori: quali vantaggi offre e cosa implica? Quali vantaggi possono offrirmi scuole e biblioteche? Alcuni genitori che hanno provato tale esperienza vi rispondono in video!
“L’app MyAppEduc è accattivante, dai colori delicati e molto semplice, divertente e ludica !”
Genitore, Francia (2021)
Delle buone prassi
1.
Partecipate a questa avventura con una mentalità aperta. Forse scoprirete delle nuove attività che stimoleranno un dialogo e una condivisione speciali con vostro/a figlio/a.
2.
Prendetevi il tempo per fare le attività digitali proposte dalla scuola con vostro/a figlio/a. Potrete creare una routine insieme, renderlo un momento speciale durante il quale farete progressi insieme su MyAppEduc.
3.
Per comunicare con vostro/a figlio/a su ciò che ha fatto a scuola e per condividere con la scuola ciò che ha fatto a casa al fine di creare un legame.
4.
Sappiate che assistere vostro/a figlio/a e comunicare con lui/lei al riguardo è già un modo per fare educazione ai media.
5.
Non esitate ad appoggiarvi ai partner (insegnanti, bibliotecari) per ogni domanda o richiesta di aiuto relativa al materiale, all’obiettivo o alla durata delle attività. In generale non esitate a trasmettere le vostre domande o riflessioni ai partner.
Le risorse per i genitori
Conoscete dei genitori, degli insegnanti e dei bibliotecari che potrebbero essere interessati a lanciarsi in questa esperienza?
Un documento panoramico sulle buone prassi per realizzare l’esperienza MyAppEduc in collaborazione con insegnanti e bibliotecari.
La coeducazione
Il rapporto tra i soggetti educativi è fondamentale per ampliare e favorire la piena espressione del bambino in quanto individuo. Per costruire la coeducazione è necessario capirne l’interesse, avanzare passo dopo passo, stabilire un rapporto di fiducia e rispetto. MyAppEduc ci permette di aprirci a nuove competenze.”
Insegnante (Franciaà, 2021
L’esperienza MyAppEduc sostiene l’introduzione di una coeducazione ai media digitali attraverso un tris composto da insegnanti, bibliotecari e genitori. Ma cosa significa “coeducare”? Perché è importante? E quali vantaggi offre in ambito digitale?
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