Siete bibliotecari ?
Vivere MyAppEduc in qualità di bibliotecari: quali vantaggi offre e cosa implica? Qual è l’interesse in una collaborazione con scuole e famiglie? Alcuni bibliotecari che hanno provato tale esperienza vi rispondono in video!
Delle buone prassi
1.
Seguite il Moodle di formazione online che aumenterà le vostre competenze nell’educazione ai media digitali e vi permetterà di avere fiducia in voi utilizzando i vari strumenti digitali.
2.
Sfogliate il taccuino ispiratore per scoprire le attività già introdotte in altre strutture. Potete utilizzarle chiavi in mano oppure ispirarvene per creare la vostra attività personale di educazione ai media digitali e all’informazione.
3.
Assumete un nuovo ruolo di mediatori educativi e digitali. In questa cooperazione con diversi operatori, per i bambini siete un soggetto neutro. Approfittate di questa occasione per avviare un dialogo coi bambini.
4.
Siate un sostegno e una risorsa per insegnanti e famiglie (messa a disposizione di materiale, affiancamento…).
5.
Usate l’app come un nuovo modo per toccare scuole e famiglie.
6.
Parlate del dispositivo ai vostri superiori e ai vostri colleghi. E perché non coinvolgerli in questa iniziativa?
Le risorse per i bibliotecari
Questo modulo online vi permette di (ri)appropriarvi delle basi dell’educazione ai media digitali per ideare il vostro laboratorio personale!
Un taccuino che vi propone una serie di laboratori per l’educazione ai media digitali da introdurre nella vostra struttura a seconda del vostro tempo, del vostro materiale, del vostro pubblico e delle vostre ambizioni! Cliccare qui per accedere all’allegato
Un documento panoramico sulle buone prassi per realizzare l’esperienza MyAppEduc all’interno della vostra biblioteca, con la collaborazione di insegnanti e famiglie.
Conoscete dei bibliotecari, degli insegnanti e dei genitori che potrebbero essere interessati a lanciarsi in questa esperienza? Fornite questo link con informazioni !
La coeducazione
L’esperienza MyAppEduc sostiene l’introduzione di una coeducazione ai media digitali attraverso un tris composto da insegnanti, bibliotecari e genitori. Ma cosa significa “coeducare”? Perché è importante? E quali vantaggi offre in ambito digitale?